Marmomac 2024: L’appuntamento imperdibile per l’industria del marmo

La fiera Marmomac 2024 si terrà a Verona dal 24 al 27 settembre 2024, ed è uno degli eventi internazionali più importanti dedicati all’industria del marmo e della pietra naturale. Anche se quest’anno Pratomarmi non esporrà, consideriamo Marmomac un appuntamento essenziale per chi, come noi, opera nel settore.

Marmomac è un punto di riferimento per professionisti di tutto il mondo, che partecipano per scoprire le nuove tecnologie, materiali e tendenze che influenzano la lavorazione della pietra. La nostra azienda, sempre attenta all’innovazione e alla sostenibilità, sarà presente come visitatrice per mantenere aggiornato il nostro know-how.

Marmomac 2024

Quando si svolge la fiera del marmo a Verona?

La fiera del marmo a Verona, meglio conosciuta come Marmomac, si terrà quest’anno dal 24 al 27 settembre 2024. Questo evento riunisce architetti, designer, costruttori e produttori per esplorare le nuove tendenze nel campo della pietra naturale, rendendo Marmomac il luogo ideale per aggiornarsi e creare nuove opportunità di collaborazione.

Quanto dura Marmomac?

Marmomac 2024 ha una durata di quattro giorni, durante i quali è possibile esplorare padiglioni ricchi di espositori da tutto il mondo. Il calendario della fiera è fitto di eventi, seminari e conferenze che trattano temi come la sostenibilità, le nuove tecnologie e le tendenze nel design con la pietra naturale.

L’importanza di Marmomac per il settore

Partecipare a Marmomac è fondamentale per le aziende che vogliono rimanere al passo con l’evoluzione del settore. Ogni anno, questo evento mette in mostra le ultime innovazioni nei macchinari per la lavorazione del marmo e nelle tecniche di design, confermando il suo ruolo come evento di riferimento mondiale.

Innovazione e sostenibilità

Pratomarmi è molto attento ai temi dell’innovazione e della sostenibilità, che quest’anno saranno centrali nella fiera. Marmomac è da sempre per noi una fonte di ispirazione per scoprire nuove tecnologie che permettano una lavorazione più efficiente e sostenibile della pietra naturale. Durante l’evento, esploreremo le ultime novità in fatto di macchinari e processi che possono aiutarci a migliorare ulteriormente la nostra offerta.

Conclusione

Marmomac non è solo una fiera, ma un’occasione per incontrare esperti e scoprire le ultime novità del settore. Anche se non esporremo, seguiremo l’evento con attenzione per continuare a offrire soluzioni all’avanguardia ai nostri clienti. Per chiunque lavori nel settore del marmo, questo evento è un appuntamento da non perdere!

Luci di Cava: L’Incontro tra Marmo e Luce

L’arte del design spesso cerca di esplorare nuove frontiere, combinando materiali in modi inaspettati per creare oggetti che non solo siano funzionali ma anche esteticamente affascinanti.

Un esempio perfetto di questa filosofia è il progetto “Luci di Cava”, nato dalla collaborazione tra Andrea Ponsi e Marta Sansoni. L’idea alla base di questo progetto innovativo è quella di creare lampade che esaltino la bellezza del marmo attraverso la luce artificiale.

Questo articolo esplora i dettagli di questo progetto affascinante, concentrandosi sulla lampada “Bianca Luce” di Andrea Ponsi e sulla collaborazione tra designer e artigiani del marmo.

La Genesi del Progetto

“Luci di Cava” è nato dalla volontà di Andrea Ponsi e Marta Sansoni di creare qualcosa di unico utilizzando il marmo, un materiale nobile e prezioso. Nonostante la sua diffusione nell’architettura e nella scultura, il marmo è raramente utilizzato nel design di lampade.

Questo progetto si propone di colmare questa lacuna, creando lampade che esaltano le qualità estetiche del marmo attraverso l’uso sapiente della luce.

Per realizzare questa visione, sono stati coinvolti otto designer di fama internazionale, ciascuno con il compito di progettare una lampada unica. La parte tecnica del progetto è stata affidata a Martinelli Luce, un’azienda storica di Lucca specializzata nella produzione di illuminazione di alta qualità.

Noi di Prato Marmi abbiamo avuto l’onore di curare la lavorazione del marmo, insieme a una serie di laboratori situati in Versilia, Carrara e Pietrasanta. Ogni laboratorio ha sviluppato un prototipo, che è stato poi presentato in una mostra durante l’evento White Carrara Design is Back.

Mostra "Luci di Carrara" al White Carrara "Design is Back"

La Mostra “Luci di Cava”

La mostra “Luci di Cava” ha rappresentato un’occasione unica per vedere da vicino i risultati di questa collaborazione tra designer e artigiani. Gli otto prototipi esposti hanno evidenziato come il marmo possa essere utilizzato in modi innovativi e sorprendenti per creare oggetti di illuminazione. La mostra ha incluso anche opere di altri artisti che lavorano il marmo, creando un dialogo tra tradizione e innovazione.

Dopo il successo dell’evento, l’intenzione è di portare queste opere in altre esposizioni e gallerie, per far conoscere al grande pubblico il potenziale di questa combinazione tra marmo e luce.

Bianca Luce di Andrea Ponsi

Tra le opere esposte, la lampada “Bianca Luce” di Andrea Ponsi si distingue per la sua eleganza e semplicità. Questa lampada da tavolo mette in risalto il marmo come protagonista assoluto. Il design di Ponsi utilizza un sistema di elementi in rame flessibili per sostenere la lampada, permettendo alla barra di ottone di tenere una lastra di marmo traslucida. Una luce a LED, posta sullo stesso sistema di ottone, trasmette le venature e la bellezza del marmo, creando un effetto visivo straordinario.

La forma della lampada è semplice, ma può essere adattata a diverse varianti. La base quadrata può essere sostituita con un altro marmo di diverso colore, dimostrando la flessibilità dell’oggetto. Questo concetto di flessibilità è un tema caro ad Andrea Ponsi, che ha sempre cercato di combinare materiali diversi per creare oggetti versatili e adattabili.

La lampada “Bianca Luce”, che prende il nome dal marmo di Carrara, evidenzia perfettamente il connubio tra la luce artificiale e l’essenza della materia stessa. Il biancore del marmo e le sue venature grigiastre appena accennate creano un effetto di purezza e raffinatezza. Ponsi ha associato la lampada a una piccola scultura di una figura reclinata, che sembra dare una scala maggiore all’oggetto, quasi fosse una lastra enorme, una cava essa stessa.

Luci di Cava: Bianca Luce di Andrea Ponsi

Il Processo Creativo e Tecnico

Il processo di creazione delle lampade “Luci di Cava” si è svolto diverse fasi, ciascuna delle quali ha richiesto competenze specifiche e una grande attenzione ai dettagli. I designer hanno lavorato a stretto contatto con gli artigiani del marmo, per garantire che ogni pezzo fosse realizzato secondo i più alti standard di qualità.

La Collaborazione tra Designer e Artigiani

La collaborazione tra designer e artigiani è stata essenziale per il successo del progetto. I designer hanno contribuito con la loro visione creativa, mentre il team di Prato Marmi e altri artigiani hanno fornito la loro esperienza e abilità nella lavorazione del marmo.

Questa sinergia ha permesso di superare le sfide tecniche e di realizzare lampade che combinano estetica e funzionalità.

La Lavorazione del Marmo

La lavorazione del marmo è un processo complesso che richiede precisione e maestria. I laboratori coinvolti nel progetto “Luci di Cava” hanno utilizzato tecniche tradizionali e moderne per scolpire e rifinire ogni pezzo di marmo. Il risultato è una serie di lampade che esaltano le qualità uniche del marmo, come la sua traslucenza e le sue venature naturali.

L’Illuminazione a LED

L’illuminazione a LED gioca un ruolo cruciale nel progetto “Luci di Cava”. I LED sono stati scelti per la loro efficienza energetica e la loro capacità di esaltare le caratteristiche del marmo. La luce a LED attraversa le venature del marmo, creando un effetto di luminosità e profondità che rende ogni lampada un pezzo unico.

L’Importanza del Marmo nel Design

Il marmo è un materiale che ha una lunga storia nel mondo dell’arte e dell’architettura. Utilizzato fin dall’antichità per creare sculture e edifici monumentali, il marmo è apprezzato per la sua bellezza e durabilità. Nel design contemporaneo, il marmo è spesso utilizzato per creare oggetti di lusso, come tavoli, pavimenti e, come nel caso del progetto “Luci di Cava”, lampade.

Le Qualità Estetiche del Marmo

Una delle qualità estetiche più apprezzate del marmo è la sua venatura naturale, che conferisce a ogni pezzo un aspetto unico. Il marmo può essere bianco, nero, verde, rosso, blu o di altri colori, a seconda dei minerali presenti al suo interno. Questa varietà di colori e venature offre infinite possibilità creative per i designer.

La Durabilità del Marmo

Oltre alla sua bellezza, il marmo è anche un materiale estremamente durevole. Resistente all’usura e al calore, il marmo è ideale per creare oggetti che devono durare nel tempo. Questo lo rende una scelta eccellente per la realizzazione di lampade, che devono essere non solo belle ma anche funzionali e resistenti.

Le Prospettive Future del Progetto

Il successo del progetto “Luci di Cava” apre nuove prospettive per l’uso del marmo nel design di illuminazione. Le lampade realizzate nell’ambito di questo progetto dimostrano che il marmo può essere utilizzato in modi innovativi per creare oggetti di grande bellezza e funzionalità.

Espansione e Collaborazioni Future

Dopo la mostra “White Carrara Design is Back“, l’intenzione è di portare le lampade “Luci di Cava” in altre esposizioni e gallerie, per far conoscere al grande pubblico le potenzialità di questa combinazione tra marmo e luce.

Inoltre, il successo del progetto potrebbe aprire la strada a nuove collaborazioni tra designer e il Team di Prato Marmi, per esplorare ulteriormente le possibilità creative offerte da questo materiale.

Innovazione nel Design di Illuminazione

“Luci di Cava” rappresenta un esempio di come l’innovazione nel design di illuminazione possa essere raggiunta attraverso la combinazione di materiali tradizionali e tecnologie moderne.

Il progetto dimostra che il marmo, un materiale con una lunga storia, può essere utilizzato in modi nuovi e sorprendenti per creare oggetti di illuminazione che sono allo stesso tempo funzionali e artistici.

Conclusione

Il progetto “Luci di Cava” è un esempio brillante di come la collaborazione tra designer e artigiani possa portare alla creazione di oggetti unici che combinano bellezza e funzionalità. Le lampade realizzate nell’ambito di questo progetto esaltano le qualità estetiche del marmo attraverso l’uso sapiente della luce artificiale, creando oggetti di grande impatto visivo.

La lampada “Bianca Luce” di Andrea Ponsi è un esempio perfetto di questa filosofia. Con il suo design elegante e la sua capacità di esaltare le venature del marmo, “Bianca Luce” rappresenta una fusione perfetta tra tradizione e innovazione. Il successo del progetto “Luci di Cava” apre nuove prospettive per l’uso del marmo nel design di illuminazione e dimostra che questo materiale prezioso ha un futuro brillante nel mondo del design.

 

Marmo Statuario Venato: 5 Motivi per cui la Bellerophon Lamp Sculpture è un Capolavoro del Design

Marmo Statuario Venato: L’Arte della Luce di Marta Sansoni, Realizzata da Pratomarmi

Nell’ambito della rinomata manifestazione White Carrara, diretta artisticamente dallo studio ‘Thesign lab’ di Domenico Raimondi, che quest’anno ha avuto il tema “Design is Back”, è stata presentata una straordinaria opera di design illuminotecnico: la Bellerophon Lamp Sculpture.

Ideata dall’acclamata designer Marta Sansoni, questo pezzo unico si è distinto per:

  • La sua estetica raffinata e sofisticata;
  • L’uso magistrale del marmo Statuario Venato delle Alpi Apuane;
  • La celebre purezza e bellezza senza tempo della pietra utilizzata.

marmo statuario venato: bellerophon lamp sculpture bellerophon lamp marmo statuario venato lampada design marmo statuario venato

 

 

 

 

 

1. Materiale di Eccellenza: Marmo Statuario Venato

Il marmo utilizzato per la Bellerophon Lamp Sculpture proviene dalle Alpi Apuane, una regione rinomata per la qualità superiore del suo marmo. Il marmo Statuario Venato è apprezzato per il suo colore bianco brillante e le venature grigie distintive. Questa tipologia di marmo, conferisce alla lampada una qualità estetica superiore, rendendola non solo un oggetto di illuminazione, ma una vera e propria scultura.

2. Realizzazione Artigianale di Pratomarmi

La Bellerophon Lamp Sculpture è stata realizzata con cura e dedizione dal nostro team di Pratomarmi. La nostra azienda, con una lunga tradizione nella lavorazione del marmo, ha lavorato ogni pezzo di questa lampada con precisione e passione, esaltando le caratteristiche uniche della pietra. Ogni lampada è un’opera d’arte unica, frutto della nostra maestria artigianale e dell’attenzione ai dettagli.

3. Illuminotecnica Avanzata di Martinelli Luce

L’illuminotecnica della lampada è stata curata da Martinelli Luce, una delle aziende leader nel settore dell’illuminazione di design. La collaborazione con Martinelli Luce ha permesso di creare una lampada che non solo illumina, ma valorizza gli spazi grazie a un gioco di luci e ombre che mette in risalto le venature del marmo Statuario Venato e la sua traslucenza naturale.

4. Parte del Progetto Innovativo “Luci di Cava”

La Bellerophon Lamp Sculpture è parte del progetto “Luci di Cava”, un’iniziativa che mira a valorizzare il marmo delle Alpi Apuane attraverso il design contemporaneo. Questo progetto è stato sponsorizzato dal Florence Institute of Design International (FIDI), che ha sostenuto l’idea di unire tradizione e innovazione in un oggetto di design unico.

5. Esposizione Prestigiosa a White Carrara 2024

Durante la manifestazione White Carrara 2024, diretta da Domenico Raimondi, la Bellerophon Lamp Sculpture è stata esposta come uno degli elementi di punta dell’evento. La manifestazione, che si tiene a Carrara, è un punto di riferimento per il mondo del marmo e del design, attirando visitatori e professionisti da tutto il mondo. Essere parte di questo evento prestigioso sottolinea l’importanza e il valore della nostra creazione.

bellerophon lamp white carrara

Ci racconta Marta…

L’opera si chiama BELLEROPHON.

Bellerofonte era un personaggio mitologico e fu colui che, montato su Pegaso, il cavallo alato, si sollevò in alto colpendo e uccidendo la Chimera.

La mostruosa Chimera, anch’essa figura mitologica, rappresenta una metafora: è l’Idea senza fondamento, il sogno vano, la fantasticheria strana, l’utopia. L’uccisione è quindi la necessità della realtà.

Ma Bellerophon è anche un curioso mollusco estinto. Bellerophon Montfort 1808, questo è il nome scientifico, è un genere estinto di molluschi di incerta collocazione tassonomica.

Molto longevo, i suoi resti sono noti a partire da circa 430 milioni di anni fa, fu un abitante dei fondali marini.

I suoi fossili si rinvengono in sedimenti terrigeni e misti di piattaforma continentale, così come in depositi carbonatici di reef e piattaforma carbonatica.

La forma rotonda, organica, a guscio è rappresentata dalla mia scultura, modellata secondo linee morbide, sfuggenti alla luce e meravigliose al tatto. L’istinto è quello di accarezzarla. La materia con cui è stata realizzata è materia sublime, antichissima di milioni di anni fa.

Lo Statuario, nello specifico Statuario Venato, con cui è stata lavorata, è uno dei marmi più famosi ed esclusivi tra i marmi bianchi italiani estratti dai Bacini Marmiferi delle Alpi Apuane.

Tale materiale è prevalentemente costituito da calcari metamorfici massivi bianchi e grigi. Questi marmi si sono formati per metamorfismo di calcari organogeni originari, pressoché puri, depositati, anche questi, come il mollusco, in una piattaforma carbonatica.

Così, l’opera rappresenta una sintesi di natura tra materia antichissima e organismi ancestrali. La forma organica di design contemporaneo ne rivela e ne sottolinea l’origine.

Un’Opera di Design che Unisce Arte e Funzionalità

La Bellerophon Lamp Sculpture non è solo una lampada, ma un simbolo di come il design contemporaneo possa elevare materiali tradizionali come il marmo Statuario Venato a nuove vette di espressione artistica. Con la sua fusione di materiali di alta qualità, artigianato eccellente e illuminotecnica avanzata, questa lampada rappresenta una sintesi perfetta tra arte e funzionalità, rendendola un pezzo imprescindibile per gli amanti del design.

Vuoi realizzare un progetto con noi? Contattaci ora e trasforma la tua visione in realtà!

Nuove Collaborazioni!

Siamo felici di annunciare le nostre due nuove collaborazioni! Avremo due fornitori di rilevanza a livello mondiale:

 

Marazzi, leader mondiale nel settore delle piastrelle in ceramica e gres porcellanato per il pavimento e il rivestimento. È presente in più di 140 Paesi ed è universalmente riconosciuto come sinonimo di ceramica di qualità per pavimenti e rivestimenti. Riconosciuto come simbolo del miglior made in Italy nel settore dell’arredamento e del design.

 

A Marazzi si devono le principali innovazioni tecnologiche di processo e di design nel settore delle piastrelle, alcune delle quali rappresentano importanti tasselli della storia della ceramica moderna che hanno reso l’azienda e il distretto un punto di riferimento per l’intero mondo della ceramica.

 

 

Infinity, specializzata nella produzione di lastre ceramiche di grande formato e di alta qualità, ideali per soluzioni architettoniche, di interior design e personalizzate.

L’ampia gamma di collezioni Infinity propone numerose superfici che combinano innovazione e tecnologia di ultima generazione, a sostegno della creatività di architetti e designer in tutto il mondo. Tutti i prodotti delle collezioni Infinity sono rigorosamente made in Italy.

 

Le dimensioni e lo spessore delle superfici Infinity presentano un numero infinito di applicazioni sia per aree residenziali che commerciali: top per cucine, piani orizzontali, lavabi da bagno, piatti doccia, elementi di arredo, rivestimenti per pareti e pavimenti e facciate ventilate.

 

 

Non vediamo l’ora di condividere le nostre future creazioni con voi!

Top e isola in gres Gray Stone

Siamo entusiasti di condividere con voi una delle nostre ultime creazioni in collaborazione con Ellegi Arredamenti: una cucina con un’isola centrale con i vari servizi (lavello e piano cottura). Il top e l’isola sono stati prodotti con delle lastre del brand Atlas Plan, specializzato nella creazione di lastre ceramiche di grandi dimensioni.

Le lastre sono di colore Grey Stone e hanno uno spessore di 2 cm. Sono di un grigio intenso, profondo e compatto, attraversato da venature chiare a contrasto che esaltano l’eleganza della superficie. Grey Stone risponde alle esigenze dell’abitare contemporaneo.

Grey Stone è disponibile nelle finiture silk, polished e matte.
Materiale utilizzabile sia indoor che outdoor e ideale per ogni tipo di
rivestimento: top della cucina, isole, cassetti, ante, backsplash, tavoli, pareti, vanity bagno, banconi per ristoranti e bar.

 

BLOCK

Siamo entusiasti di presentarvi il progetto di Leonardo Novolissi e Andre Di Cristo, con cui abbiamo collaborato per la realizzazione di BLOCK: uno stand di ricarica per lo smartphone. Leonardo e Andre sono degli studenti del corso della professoressa Sabrina Sguanci presso l’ISIA di Firenze.

Che cos’è BLOCK?

 

BLOCK è di base uno stand di ricarica per il telefono, ma rispetto alla morfologia di base di questo prodotto, elimina la funzione primaria dello smartphone,limitando la visualizzazione dello schermo ad una piccola finestra verticale; inoltre è stato progettato per non permettere

l’utilizzo del telefono dal momento in cui viene messo in carica, ponendo di fatto un blocco tra l’utilizzatore ed il device.

 

Ovviamente se si fossero fermati qui, questo progetto sarebbe sembrato più una provocazione, priva di un effettivo valore commerciale; per questo motivo hanno affiancato ad esso un’applicazione, attraverso la quale l’utente possa sia vedere i suoi progressi grazie ad un’interfaccia che mostri il tempo guadagnato nel non utilizzo dello smartphone, ma anche arrivare a piccoli premi sotto forma di buoni sconto per eventi vari: noleggio di biciclette o monopattini per gli spostamenti cittadini, palestre, yoga, ristoranti ecc… .

 

Materiali Utilizzati:

 

Marmo di Carrara

Il marmo di Carrara è un materiale atavico, legato ad una lunga tradizione artistica e artigianale. Per questo motivo utilizzarlo in un progetto dai connotati moderni crea un contrasto interessante, alimentato ancor di più da una produzione digitale. Inoltre si sposa bene con i concetti fondanti del progetto, grazie alla sua traslucenza e il suo colore, i quali richiamano la fonte ispirativa del ghiaccio ma anche quella monolitica.

Vuoi scoprire di più sul marmi? Clicca qui

 

Ottone

 

L’ottone è il contrasto che ci permette di utilizzare il marmo, senza trasformare

il nostro oggetto in un qualcosa di troppo “antico”, anch’esso realizzato

tramite processi di digital manufacturing. La parte in marmo viene ricavata da blocchi di marmo sezionati rispetto ad un piano di taglio che va a individuare l’ingombro dell’oggetto; una volta ottenuta questa estrusione, si scava il marmo con una CNC dotata di

raffreddamento ad acqua, in modo da non surriscaldare la superficie lapidea.

La lavorazione 

 

Da un punto di vista produttivo, le lavorazioni pensate per l’oggetto si basano principalmente su processi di digital manufacturing.

La parte in marmo viene ricavata da blocchi di marmo sezionati rispetto ad un piano di taglio che va a individuare l’ingombro dell’oggetto; una volta ottenuta questa estrusione, si scava il marmo con una CNC dotata di raffreddamento ad acqua, in modo da non surriscaldare la superficie lapidea.

La lavorazione a CNC prevede due fasi: una prima fase di abbozzatura delle forme e una seconda fase di rifinitura. Le due fasi si differenziano per la tipologia di testina utilizzata.

La parte in metallo viene invece prodotta attraverso uno stampaggio per sinterizzazione: la polvere di ottone, sottoposta a riscaldamento tramite un laser, si saldano, dando vita al nostro oggetto. Un operatore andrà poi a lucidare l’oggetto, rendendo invisibile la layerizzazione lasciata dal metodo di stampaggio.

Piano in botticino spazzolato con lavandino in massello e decorazioni bocciardate

Siamo felici di condividere la nostra ultima creazione:

 

Questa cucina ha il top in botticino spazzolato, il lavandino in massello con le decorazioni bocciardate.

Marmo Botticino è una qualità di calcare micritico compatto (puro) di colore beige, estratto nelle cave in provincia di Brescia.

Con questo marmo abbiamo realizzato un Camino in pietra serena con il piano botticino spazzolato

Ci sono diverse varietà di marmo botticino, ogni tipologia ha delle sfumature di design che la rende più o meno adatta alle varie destinazioni d’uso:

 

Botticino classico

La varietà Classico si presta a alla lucidatura e crea un ottimo impatto dal punto di vista ‘’monumentale’’, con la sua capacità di dare una colorazione suggestiva agli ambienti interni. Questo tipo di marmo è più adatto a rivestimenti, pavimenti, cucine, scale, bagni, lastre e locali di ogni tipo.

 

Botticino semiclassico

Il Semiclassico è una varietà che si contraddistingue per il fondo a grana fine colore beige, con l’intrusione delle venature marroni, perfetto per realizzazioni con carattere tradizionale.

Questa variante può essere usata sia per rivestimenti interni che esterni, oltre che per lastre e pavimenti di ogni tipo.

 

Le finiture possono essere: levigato, lucido, martellinato, rullato, rigato, bocciardato, sabbiato e spazzolato.

Il mercato di questa varietà di marmo affronta una concorrenza spietata, dove troviamo del materiale chiamato botticino un marmo beige di altra provenienza, estratto e lavorato a basso costo.

 

Botticino fiorito

Il fiorito è una varietà dal colore beige chiaro che si contraddistingue per le sue peculiari nuvolature bianche. Queste particolari colorazioni rendono il botticino fiorito particolarmente indicato per lavori di pregio come rivestimenti interni e pavimentazioni.

 

Le finiture possono essere: spazzolato, sabbiato, lucido, levigato, rigato, rullato, bocciardato e martellinato.

 

Adatto per: pavimenti, rivestimenti, top da bagno, cucine, soglie, scale, lavorati, lastre.

 

Il lavandino è stato realizzato in ‘’massello’’, cosa vuol dire?

La principale differenza tra un lavoro in marmo massello, e uno scatolato, detto anche scatolare, sta nel fatto che il primo è ricavato da un unico pezzo di pietra, mentre il secondo è realizzato in più pezzi attaccati tra loro.

Per ottenere un raffinato risultato artistico sono fondamentali tre aspetti:

 

  • Una corretta progettazione tecnica
  • la selezione della materia prima, soprattutto con i marmi venati e la finitura lucida
  • la precisione nella lavorazione

 

Con entrambe le tecniche è possibile realizzare:

Scalini

Lavelli per cucina

Lavabi per il bagno

Vasche per fontane

Basi, architravi e piedritti dei caminetti

Elementi architettonici e cornici

Basamenti

 

 

Che cosa sono le decorazioni bocciardate?

 

La bocciardatura è una lavorazione fatta sulla superficie dei marmi e pietre in grado di conferire una finitura irregolare dall’aspetto grezzo e rustico scolpita e in rilievo che esalta la tessitura del materiale.

 

La bocciardatura viene realizzata oltre che per un fattore estetico anche per rendere le superfici antiscivolo. In particolare su pavimenti esterni, ma anche su scale sia interne che esterne, sui gradini e sui cordoli per renderli più sicuri.

 

TOP di Laminam noir desir

Siamo entusiasti di condividere con voi una delle nostre ultime creazioni in collaborazione con Ellegiarre arredamenti, una cucina con un’isola centrale con i vari servizi (lavello e piano cottura). Lo snack in legno può essere utilizzato come tavolo da cucina.

All’interno della parete, resi invisibili dalle ante, ci sono i cassetti, le mensole e il frigo.

Il TOP è di Laminam noir desir, spessore 2 cm

Laminam è una grande lastra in ceramica dallo spessore ridotto, le più sottili arrivano fino a uno spessore di soli 7 millimetri garantendo una grande resistenza agli urti e alla flessione.

È possibile raggiungere lo spessore di 7 millimetri inserendo una stuoia in fibra di vetro estremamente resistente tra due lastre Laminam da 3 millimetri. 

Le lastre vengono prodotte in un grande formato di dimensioni 1000 x 3000 millimetri fino ad arrivare a 1620 x 3240 millimetri consentendo di creare top cucina, bagno e tavoli senza tagli.

TOP di Laminam noir desir - Prato

In questo modo possiamo avere piani più uniformi, resistenti e performanti grazie all’assenza di giunture.

Questa lastra in ceramica si presta a numerose destinazioni d’uso: Il Laminam è resistente alle sollecitazioni, ai prodotti chimici, all’usura, ai graffi e alle abrasioni profonde. Inoltre è resistente al gelo, al fuoco, alle muffe e all’azione dei raggi UV.

Il Laminam offre un catalogo finiture ampio, con molte finiture: Spaziamo dall’effetto legno, all’effetto marmo, pietra, resina, fino alle più classiche tinte unite. 

Tutte le caratteristiche e le proprietà cromatiche delle lastre sono inalterabili, restano immutate nel tempo e in presenza di ogni condizione atmosferica.

Pratomarmi vola a Panama

CUCINA IN LAMINAM